ARCHITETTURA E NATURA di Paola Froncillo - Volume 2

“Architettura e Natura per me significa anche e in parte ampliare il progetto del Movimento Moderno nato nel secondo dopoguerra con i CIAM (Congressi Internazionali di Architettura Moderna), sostanziandolo di una nuova idea di “AMBIENTE”. 

Significa comporre insieme ad altre discipline, come in un rinnovato Bauhaus, lo “spazio - musicale di tipo cinestesico”, lo spazio del PERCORSO - che coniuga un tempo lento del passo umano e della memoria collettiva - con lo spazio-tempo di infrastrutture e memorie artificiali. 

Questo Luogo e questa Metafora per noi è il PARCO: forse unico LUOGO in cui la memoria collettiva si possa ancora radicare. 

Questo troverete nel mio Libro ARCHITETTURA E NATURA, Volume 2.

Con questo secondo volume vi porterò all’interno di un rinnovato rapporto tra Architettura e Natura. 

Approfondiremo le caratteristiche di questa Relazione fondamentale tra Natura e Architettura, tra Paesaggio e Spazio costruito che è il nostro Ambiente, l’ambiente in cui tutti noi viviamo. Inoltre il mio proposito è quello di contribuire alla diffusione di un movimento d’opinione su questi temi, che attualmente è già consistente, ma che può crescere; un dibattito che possa veramente cogliere l’essenza del nostro operare come architetti contemporanei, e che possa rendere i nostri interventi in armonia con la Natura. 

La nostra volontà è quella di preservarla, di utilizzarne le risorse nella maniera più corretta possibile. 

Mi è stato chiaro fino dall’origine dei miei studi e dei miei  progetti che il mio interesse sarebbe stato rivolto allo scoprire le potenzialità della Natura e del Paesaggio.

(Questo mio nuovo libro ha origine dalle riflessioni e dagli studi precedenti, in cui sondavo la Relazione tra Spazio costruito e Spazio aperto, (Parchi e Giardini), che, probabilmente, in quegli anni rappresentava una tra le prime ricerche su questo tema condotta al Politecnico di Milano. 

Poi, i miei libri pubblicati in questi ultimi anni, romanzi e riflessioni che hanno avuto come sfondo sempre il Rapporto con la Natura e il Paesaggio, hanno accresciuto questa mia passione).

Lo studio dell’Architettura del Paesaggio e dei progetti alla scala urbanistica ci aiuterà ad avere memoria, a comprendere lo Spirito del nostro tempo nelle trasformazioni del territorio.

Per questo sarà molto importante, in questo secondo Volume di Architettura e Natura, ripercorrere i periodi fondamentali, che dai Secoli scorsi all’oggi, hanno concorso a sviluppare il Pensiero Moderno e a segnare il nostro paesaggio.

Nel Volume 1 di Architettura e Natura ho cercato di approfondire il tema del Giardino All’Italiana e del Giardino all’Inglese, attraversando il periodo dalla fine del 1400 alla fine del 1800, in questo nuovo Libro si ritroveranno i temi che riguardano il Giardino Paesaggistico ed i Parchi Urbani, perché ancora oggi riteniamo siano tipologie di impianto valide per ospitare i nuovi comportamenti della Comunità contemporanea.

L’ipotesi della nostra riflessione si basa sul principio che sia importante definire, attraverso il progetto del Paesaggio ed attraverso la teoria, il rapporto tra nuova architettura e sistema di spazi aperti.

Crediamo che questo tema sia prioritario perché la domanda sociale degli individui richiede sempre di più spazi di incontro, luoghi in cui la dimensione collettiva si possa esprimere, e inoltre, la scelta di questo tema, comporta che si debba partire dal progetto dello Spazio Collettivo e dello Spazio Aperto attraverso il sistema differenziato di luoghi di RELAZIONE.