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Inauguriamo una nuova collana I MANUALI DI ASTROLOGIA con la prima novità:
BUSCETTA E FALCONE - Un incontro particolare letto attraverso la lente astrologica
Immagine di copertina di Massimiliano Zorzetto
Ogni incontro tra due anime ha la sua profondità di senso ed avviene in un tempo pre-stabilito ad altri livelli, prima dell’incarnazione. Alcuni incontri sembrano sfuggirci di mano come leggiadre piume, altri mettono radici nel nostro cuore più a lungo ma quel che è certo è che si tratta di percorrere un tratto di strada assieme, per quanto tempo non sappiamo.
Dal punto di vista umano spesso non comprendiamo le reali motivazioni che, proprio in quello specifico momento della nostra vita, hanno portato le nostre strade e quelle di un’altra persona a riunirsi, o almeno non le comprendiamo nell’immediatezza.
Questa pubblicazione nasce per offrire una possibile lettura divergente ad uno spaccato di storia che ha visto l’incontro di due anime: Tommaso Buscetta e Giovanni Falcone.
Dalla loro unione, nutrita dal rispetto della reciproca diversità, nacque un’alleanza finalizzata all’intento di portare in Italia il principio della Giustezza. Un’amicizia particolare che molti riterrebbero improbabile, eppure nella loro vibrazione animica questa unione si rese possibile.
Attraverso la lente Astrologica auspico di portare un contributo di espansione nella prospettiva: facilmente e spontaneamente infatti l’Essere Umano cade nel giudizio.
L’Astrologia ci supporta in una ricerca che volga ad una narrazione più elevata degli avvenimenti e, dal canto mio, l’obiettivo che mi sono data è quello di arrivare al vostro cuore sollecitando un ingrediente fondamentale presente in ognuno di noi, la curiosità.
Nel voler conoscere questi due personaggi non solamente attraverso i racconti mediatici, ma anche attraverso occhi diversi.
Forse, nell’immediato futuro, potrebbe essere contemplata la presenza di un astrologo in collaborazione alle forze dell’ordine? Un astrologo al servizio di avvocati, tribunali, investigatori privati. Io lo riterrei non solamente utile ma direi addirittura una presenza necessaria al fine di unire le reciproche competenze in un intento di conoscenza della persona e non di mera e asettica applicazione di una legge scritta.
In modo da poter anche rendere personale il trattamento, poiché ad alti e altri livelli non siamo in grado di comprendere quale riequilibrio si celi dietro a ogni cosa.
Perché si arrivi ad una forma di Giustezza che non è meramente giustizia bisogna riconoscere la differenza tra le due vibrazioni, che è sostanziale. È l’espansione di osservazione, in modo che la legge terrena non si sostituisca mai a quella Divina e che l’applicazione della legge non rappresenti solo un farmaco che seda il sintomo/comportamento ma tenga conto dell’individuo nella sua interezza.
Ciò può avvenire solamente conoscendo le trame fondanti e narranti profonde poiché dentro ogni Essere Umano vi è una spontanea tensione di evoluzione alla Luce che, presto o tardi, attraversando ombre e penombre, emerge.
In questo consiste l’opportunità offerta dall’Astrologia ai fini dello studio in questi forti ambiti: offrire una diversa Luce, aprire uno spiraglio, un pertugio per volgere lo sguardo verso il non evidente ma presente.
È un contributo di Amore nei confronti di tutte quelle anime che hanno fatto una scelta incarnativa impegnativa, le anime degli e-marginati, di chi sceglie di vivere ai margini e dai margini poter osservare la materia.
Anime che nel loro dolore esprimono la non completa accettazione dell’incarnazione,
poiché rimanere ai margini a volte è lo strumento per non entrare davvero nelle situazioni, un piede nell’incarnazione ed uno fuori. Ai margini il ricordo della provenienza animica è più forte e la paura di incarnarsi appieno è quella di perdere la connessione con tali ricordi.
Nell’e-marginazione si sperimenta la ribellione, la disobbedienza, la consapevolezza della nostra diversità, il sentirsi e-stran-ei, stranieri, lontani.
La non adesione alla regola uguale per tutti, la terrena legge.
Poiché siamo tutti diversi e la frase di antica memoria “la Legge è uguale per tutti” può non essere più descrittiva del vessillo della Giustezza che la nuova Energia propone.
Ho scelto Tommaso Buscetta e Giovanni Falcone o, per meglio dire, loro hanno scelto me.
Questo scritto rappresenta anche una onorificenza all’anniversario del trapasso di Falcone, avvenuto il 23 maggio 1992. Sono trascorsi 29 anni, un ciclo di Saturno e, sincronicità, quest’anno Saturno forma la sua Stazione di Retrogradazione proprio il 23 maggio, ai gradi 13°31' del Segno dell’Aquario.
Buona lettura, ringraziando fin da adesso per l’attenzione e l’affetto.
Rossana Strika
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